ideazione, testo e regia Agnese Mercati
con Agnese Mercati, Elia Tapognani, Carola Rubino e con
Erica Landolfi
assistente alla regia Lorenzo De Iacovo
tecnico Adriano Antonucci
Uno spettacolo Crack24
in collaborazione con A.M.A. Factory
Sostegno alla produzione Casa Fools
Spettacolo finalista al Premio Scintille 2022,
Direction Under30 selezionato per Italia dei
Visionari 2024
Una vecchia casa in mezzo al bosco, la famiglia che vi abita ha radici profonde come gli alberi che si vedono dalla finestra. Da qui è difficile credere che si possa scappare.
“Belly Button” nasce dall’ombelico e risponde al desiderio di riscrivere il passato, giocando a cambiarlo e non più a subirlo, per arrivare a comprenderlo.
Note di Regia
Agnese Mercati
Da dove vengo?
Da una vecchia casa in mezzo al bosco, la famiglia che vi abita ha radici profonde come gli alberi che si vedono dalla finestra. Ci sono maledizioni di vecchia generazione, alberi che cadono, dipendenze ereditarie, violenze meccaniche, morti precoci e morti che invece non arrivano mai. Da qui è difficile credere che si possa scappare.
Chi sono? Una scappata di casa.
Dove sto andando? Sto ritornando a casa.
Questo spettacolo nasce dal desiderio di riappropriarsi del proprio passato per arrivare a comprendersi, ad accettarsi, a ri-partorirsi magari.
È necessaria una riconciliazione con tutta una parte di me che ho rifiutato, respinto, rinnegato. Tutto ciò da cui mi sono voluta sradicare continua a essere parte di me: le tracce di chi sono stata da piccola, della famiglia che mi ha cresciuta, del paese che ho respirato e del suo
linguaggio resistono in me anche se l’ambiente in cui vivo ora è cambiato. In che misura ne sono dominata? Più le nego, più le nascondo, più ne sono schiava.
Per uscire dalla prigione bisogna conoscerla. Come facciamo a cambiare? Possiamo costruirci il nostro destino? Cosa c’è oltre l’odio?
Cosa c’è fuori dalla prigione? La verità è che non accetto di perdere, di morire nella casa in mezzo al bosco e mi fa male pensare che altri credano di essere costretti a restarci, per questo nasce “Belly Button”.

Progetto scenografico e ruolo del pubblico
Durante lo spettacolo si sperimentano spazi virtuali e fisici. Prima dell’inizio di “Belly Button” il pubblico, inquadrando un codice QR con il cellulare, accederà al gruppo whatsapp Famiglia, una grande chat collettiva in cui potrà votare tramite sondaggi il corso della storia. Sulla scena, quasi spoglia, sovrasta un grande schermo su cui verrà proiettata in live la chat.